- Aglio
- Burro
- Cerfoglio
- Cosciotti d'agnello, 2
- Finocchio, 100 g
- Funghi champignon, 350 g
- Mirto, Alcune Foglie
- Noce moscata
- Pancarré senza la crosta, 2 Fette
- Pancetta affumicata, 75 g
- Patate non troppo farinose, 800 g
- Pepe
- Prezzemolo
- Sale
- Timo
- Vino bianco secco, 2 Bicchieri
Disossate interamente un cosciotto e all'altro togliete solo l'osso dell'anca. Accostate i due cosciotti e cuciteli insieme con filo da cucina e apposito ago in modo che sembri un unico blocco di carne, aperto a libro. Nel robot avrete già tritato insieme il bacon, gli champignon e il finocchio. Gettate il trito in padella con una tocco di burro e unitevi una cucchiaiata di battuto fatto con le erbette aromatiche, due spicchi d'aglio, noce moscata grattugiata, sale e pepe. Quando sarà tutto amalgamato e il burro ben assorbito, unite il pancarré che avrete sbriciolato. Spegnete. Salate e pepate il doppio cosciotto all'esterno e all'interno e riempitelo con la farcia. Ora ridategli la sua forma originale e suturate bene. Sarebbe utile anche steccarlo con qualche pezzetto di aglio e foglioline di mirto, se lo trovate. Sistemate il vostro capolavoro in una capace teglia, magari di ghisa, su una distesa di patate tagliate a tocchetti. Aggiungete una grossa noce di burro (o se preferite olio d'oliva extra-vergine), sale, pepe e vino bianco. Infornate già a 200 gradi per circa un'ora, coprendo la teglia con un foglio di alluminio per i primi 20 minuti di cottura. Servite la carne parzialmente affettata.